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21 Marzo 2022

Software

Schedulatore di produzione: cos'è e a cosa serve

Che cos'è uno schedulatore di produzione

Cos’è uno schedulatore di produzione e a cosa serve?

Sempre più aziende stanno modernizzando le loro infrastrutture informatiche per digitalizzare i processi legati alla pianificazione e alla schedulazione della produzione, alla luce delle evoluzioni dell’Industria 4.0 che mette al centro l’automazione dei processi produttivi per risolvere i problemi più complessi con il minimo apporto umano. 

Questo perché in primis, se non ben gestita un’azienda con una produzione strutturata in più comparti e con diversi dipendenti, rischia il collasso economico e operativo; e poi perché è fondamentale monitorare le attività produttive in ogni loro aspetto per rispondere in modo rapido alle richieste dei clienti e per evadere gli ordini rispettandone la puntualità. 

Il software per la schedulazione della produzione mette in relazione fra loro diversi dati, che riguardano: lo stock di magazzino, gli ordini, risorse umane e capacità produttiva, data di consegna richiesta ecc., per elaborare la migliore pianificazione e schedulazione, evitando così sprechi, ritardi, perdita di efficienza e di profitti. 

 

Cos’è lo Schedulatore di Produzione   

Lo schedulatore di produzione, anche noto come Manufacturing Planner, è un software che permette di programmare le attività produttive pratiche ed operative relative a un periodo preciso, in base agli ordini già pianificati (ciò che lo differenzia dalla funzione di pianificazione). 

In sostanza, il software organizza e ottimizza le risorse del sistema produttivo, permettendo di monitorare gli sviluppi dei compiti assegnati ai vari comparti coinvolti.  

 

A cosa serve

Una gestione poco accurata della produzione in termini di tempi, quantità, costi e ruoli assegnati, tanto per citare alcuni degli elementi più cruciali della governance aziendale, rischia di non portare a compimento le attività nei tempi concordati con il cliente. 

La buona notizia è che possiamo affidarne il monitoraggio ai sistemi automatizzati di pianificazione e schedulazione, anche noti questi ultimi come “scheduler” 

Il compito dello schedulatore di produzione è proprio quello di pianificare e calendarizzare le attività di produzione, ovvero di stabilire quando svolgere i processi che rendono operativa la produzione, per ottimizzarne l’efficienza in relazione a tutti i fattori che entrano in gioco, inclusa l’effettiva disponibilità della forza lavoro. 

 

Come funziona lo Schedulatore di Produzione

Per intenderci, entrando nel dettaglio, il software lavora ottimizzando i tempi di produzione e stabilendo delle priorità, tra le sue funzioni più importanti:  

– schedulazione dei prodotti finiti e di quelli in fase di completamento per poter stabilire con maggiore precisione le date di consegna 

– controllo dello stock di magazzino (verifica delle scorte presenti) 

– analisi della capacità produttiva di macchinari e forza lavoro (migliora la gestione delle risorse umane organizzando i turni di lavoro e riducendo le ore di lavoro extra) 

– crea sequenze di lavoro per i singoli macchinari  

– riduce il rischio di scarti, ritardi e, quindi, i costi di produzione (vengono allocate in magazzino solo le materie prime e i beni necessari per evadere gli ordini confermati) 

– sincronizza tutte le aree di produzione  

– permette di condividere dati e KPI con tutto il comparto aziendale. 

 

Lo schedulatore registra i dati e le informazioni caricate nel programma (ordini di lavoro, operazioni, materiale, informazioni su macchinari, strumenti, operatori, regole di sequenza, ecc.) necessari per elaborare le procedure e restituire così lo scenario produttivo dell’immediato futuro, anticipando problemi di sovraccarico o fluttuazione, simulando soluzioni alternative per prevenire eventuali intoppi. 

In sintesi, incrociando i vari dati caricati nel software il programma ci permette di definire il “calendario” completo delle azioni da fare, organizzando le priorità in base a tutti gli aspetti delle attività, modalità, tempistiche, sequenze, ecc. 

 

Quale software scegliere per sfruttarne al massimo le potenzialità?

Per funzionare al massimo delle sue potenzialità, questo software interattivo per lo scheduling delle attività produttive dovrebbe avere determinate caratteristiche:  

– essere scalabile e modulare 

– integrarsi con altri tool e “parlare” con qualsiasi altro software interno all’azienda 

– offrire workspace con tabelle e grafici per individuare, senza difficoltà, trend e inefficienze 

– sincronizzare i processi per migliorare il rapporto tra i vari task (es: inventario e capacità produttiva) e per risolvere eventuali imprevisti 

– interfacciarsi con le singole realtà del processo produttivo.  

 

“Ho davvero bisogno di uno Schedulatore di Produzione?” 

Se vi state chiedendo se avete davvero bisogno di un software di pianificazione e schedulazione, potete riflettere sulla vostra reale situazione come impresa coinvolta nella produzione di qualsiasi merce.  

Se la gestione dei processi produttivi sta diventando sempre più complicata e vi accorgete di non riuscire a tenere il passo con le esigenze aziendali, allora è il caso di integrare un programma specifico per ottimizzare le risorse nelle diverse aree.  

Farne a meno, oggi, significa autoescludersi dal mercato, restando indietro rispetto alla tendenza di un’impresa sempre più tecnologica e guidata dai dati. 

 

Non è facile capire come orientarsi nella scelta del miglior Schedulatore di Produzione?  

 

Contattaci pure senza impegno per richiedere il nostro supporto: sapremo consigliarti al meglio in base al settore specifico e alla dimensione della tua azienda.  

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